ALTO CONTATTO fans club: Serata al "LET" -Roma- 2006

giovedì 5 aprile 2007

Serata al "LET" -Roma- 2006

Fotografie di ILARIA CARTONI

4 commenti:

Alto_Contatto ha detto...: Il sommo dice:
"...le chitarre sono suonate veramente con classe, detto da uno che conosce molto bene Flaco Biondini e Cico Falzone vuol dire che c'è!
E' stata una gioia immensa conoscere un giovane che sicuramente avrà un grandde successo. In bocca al lupo ragazzi!!"
Carlo Montini; 5 aprile 2007 alle ore 18:49
Ombra bianca ha detto...: In bocca al lupo ragazzi anche da parte mia.; 6 aprile 2007 alle ore 18:02
valerio ha detto...: CREPIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!; 12 aprile 2007 alle ore 16:16
valerio ha detto...: Vorrei chiedere a tutti, senza retorica o falsa ipocrisia e a chi ha veramente ascoltato la musica di questa band : "COSA C'E DI DIVERSO NELLA LORO MUSICA O DI SPECIALE O DI UNICO, SEMPRE SE CI SIA, OVVERO COSA VI RIMANE NELLA MENTE E NEL CUORE QUANDO SUONA L'ULTIMA NOTA DI UNA LORO CANZONE?"; 12 aprile 2007 alle ore 16:27

Alcuni stolti pensano che le arti non servano a niente, che gli artisti siano dei falliti che creano cose di nessuna utilità.Io credo, invece, che l’arte non sia inutile.
Essa è qualcosa di sublime, qualcosa di estremamente grande.Ogni artista lo sa, dal pittore allo scultore, dal poeta al musicista.Tutti sanno che quello che fanno non è inutile, ma è qualcosa di estremamente significativo.
L’arte trasforma le emozioni come rancore rabbia e pazzia in qualcosa di estremamente magico. L’artista cattura i suoi sentimenti, li doma e li trasforma in un’opera d’arte.
Le arti sono tanto importati e utili più di ogni altra cosa esistente al mondo. Esse, ragazzo mio, sfiorano le calde corde dell’animo umano e trasmettono la loro voce che solo gli stolti non riescono a comprendere.
L’arte non è un dipinto o un foglio scritto, l’arte è l’emozione che quel quadro o quelle parole procurano all’animo umano. Credo che la musica sia qualcosa che deve venire dal cuore qualcosa che piaccia che non ti faccia stancare mai, perché essa, per me non é qualcosa di umano, é qualcosa di sovrannaturale. .

Marco Rizzato

GLI ALTO CONTATTO

Una mano goffa, con un grosso polso e con delle dita non certo affusolate, anzi sgraziate, una mano di chi ha conosciuto il lavoro, la fatica, della condizione umana, ma che appunto per questo si leva verso l'ALTO, per cercare un CONTATTO prima di tutto con se stesso, per una conoscenza PROFONDA, e non di forma, di apparenza, ma tutto questo lo fa col GIUSTO DISTACCO, con l'assoluto rispetto delle sofferenze e delle gioie altrui, lo fa con TATTO, con quel ormai perso senso del pudore, che dovrebbe avere ogni uomo che bada all'essere e non all'apparire!

Un gruppo che crede nel proprio sogno e cerca di raggiungere un grande obiettivo: portare la nostra musica tra le persone, trasmettergli il nostro messaggio e le emozioni che ci da suonare.
Questi sono gli alto contatto.

Tutto questo grazie alle canzoni che Valerio Tomasino, cantautore palermitano, trasferitosi a Roma ha scritto per il gruppo, e agli amici, prima che musicisti, che compongono la band portando dalle loro passate situazioni musicale le più disparate influenze, rendendo ogni canzone un pezzo unico, un grazie anche a Luigi Papi, a Carlo Tacconelli, ad Alfredo Martinoli e ad Alberto Mantegna.

Senza voi questa magia non sarebbe mai nata.

ALTO CONTATTO fans club

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